Ciacco
Ciacco era un nobile fiorentino famoso in tutta la città del sommo poeta per il suo vizio di gola.
Dante ne parla nel sesto canto dell'inferno. Il suo personaggio ha dei tratti grotteschi, dovuti alla sua apparizione improvvisa, per i lunghi silenzi e per quel suo modo di guardare Dante storcendo gli occhi alla fine del canto.
Il poeta pone a lui 3 domande: quale sarà l'esito delle discordie che dilaniano Firenze; se ci sono dei cittadini giusti ed infine quali sono state le cause della rovina di Firenze.
L'anima dannata risponde che: i bianchi cacceranno i neri ma dopo 3 anni quest'ultimi riprenderanno possesso di Firenze; solo 2 sono i giusti ma non vengono mai ascoltati (uno di essi è probabilmente Dante); le cause sono l'avarizia, la superbia e l'avidità che rappresentano le classi sociali del tempo.